

Breve excursus storico sui sistemi di regolazione automatica, dalla macchina di Erone alle macchine industriali a vapore ai sistemi di Iot applicati al comfort abitativo.
Durante il normale funzionamento, il carico termico varia continuamente e di conseguenza è richiesta solamente una parte della potenza di progetto. Per questo è necessario garantire il bilanciamento della portata e la regolazione della potenza emessa. Leggi come.
Il secondo dei due casi presi in analisi in cui si tratta la regolazione di mandata di due tipologie di impianto.
È il primo tra due casi di analisi della regolazione della temperatura di mandata in due tipologie di impianto.
Negli impianti dotati di batterie di riscaldamento dell’aria (ventilconvettori, UTA ecc…) si utilizza prevalentemente una regolazione della temperatura di mandata a punto fisso. Qui vantaggi e svantaggi delle varie tipologie di regolazione.
La regolazione climatica si basa sul fatto che il fabbisogno termico è proporzionale alle dispersioni dell’edificio, quindi condizionato dalla temperatura esterna, ed è stata storicamente introdotta nei vecchi impianti dotati di valvole radiatore tradizionali.
Negli edifici di nuova costruzione ed in particolare in quelli industriali, commerciali, ospedalieri e scolastici, sono largamente utilizzate le unità di trattamento aria (UTA). Questo articolo aiuta a meglio comprendere come realizzarne la regolazione.
Questo articolo tratta le modalità con cui i regolatori possono comandare gli impianti, quali sono le tipologie
più utilizzate e quali programmazioni si possono adottare in differenti soluzioni impiantistiche.
Questo numero di Idrualica approfondisce aspetti legati alle strategie di regolazione degli impianti più comunemente utilizzate, valutandone l’efficacia in relazione a differenti contesti impiantistici.
Nessun impianto o sistema può funzionare correttamente e raggiungere il comfort richiesto senza un corretto sistema di regolazione, che s...