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Rivista Idraulica 58

La regolazione negli impianti a radiatori termoautonomi a due zone

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Fig. 22: Impianto a radiatori a due zone

L’impianto a due zone è anch’esso caratterizzato da una distribuzione a collettori a servizio di differenti ambienti, tipicamente una zona giorno e una zona notte. È una soluzione riscontrabile nelle singole abitazioni private. In questo caso consideriamo le seguenti soluzioni di termoregolazione:

  • Valvole termostatiche tradizionali: è la regolazione più semplice.
  • Valvole termostatiche tradizionali abbinate a cronotermostato: sfrutta la presenza di due cronotermostati che comandano le valvole di zona grazie ad una diversificata programmazione per i due ambienti principali (zona giorno e zona notte).
  • Valvole termostatiche connesse: è una soluzione innovativa che permette la gestione intelligente dei diversi ambienti senza necessità di valvole di zona.
Caratteristiche e prestazioni

Anche in questo caso i grafici di fig. 23 sono riferiti al caso di fabbisogno di comfort irregolare nell’arco delle giornate:

  • Le valvole termostatiche mantengono costanti le temperature indipendentemente dal fabbisogno reale: elevato livello di comfort ma eccessivo consumo energetico.
  • L’utilizzo di due cronotermostati permette di gestire sia la zona giorno sia la zona notte con fasi di comfort, che sfruttano l’azione dei comandi termostatici, alternate a fasi di attenuazione. Garantisce quindi un buon livello di comfort per tutti gli ambienti grazie ad una opportuna programmazione. Tuttavia, in caso di assenze non previste, non è possibile evitare apporti di calore indesiderati.
  • Le valvole termostatiche connesse permettono di raggiungere ottime prestazioni sia in termini di comfort che in termini di consumo energetico.
Risparmi ottenibili con due cronotermostati di zona

RISPARMI OTTENIBILI

La regolazione con due cronotermostati di zona non comporta grandi differenze rispetto al caso dell’impianto a singola zona, ma risulta essere un efficiente compromesso tra l’esigenza di comfort e il contenimento del consumo di energia termica.

Tuttavia, l’adozione delle valvole termostatiche connesse permette di raggiungere il massimo risparmio ottenibile, grazie alla possibilità di gestire facilmente le situazioni impreviste. In tali circostanze vi sono infatti notevoli potenzialità di riduzione dei consumi.

Fig. 23: Differenze tra diverse soluzioni di termoregolazione in caso di impianti a radiatore termoautonomi a due zone
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