In modo simile ai filtri a Y, l'acqua passa attraverso l'elemento filtrante rilasciando sulla superficie dello stesso le impurità.
La differenza principale consiste nella maggior estensione della superficie filtrante: superfici di filtrazione maggiori evitano, a parità di maglia filtrante, un intasamento precoce del filtro e, di conseguenza, permettono l'utilizzo di maglie più fini.
La cartuccia interna filtrante può essere di materiali diversi (acciaio, polipropilene, microtessuto) e forme diverse (semplici o pieghettate).
Le cartucce in microtessuto del tipo pieghettato permettono di aumentare notevolmente la superficie filtrante mantenendo le stesse dimensioni delle cartucce semplici.
Le dimensioni tipiche della maglia filtrante per l'utilizzo negli impianti termici possono essere da 1 a 200 μm ed è possibile abbinare un magnete per eliminare le microparticelle magnetiche.
Per aumentare la capacità filtrante è possibile utilizzare filtri multipli (o multi-filtri), adatti per trattare grandi quantità d'acqua (anche fino a 500 m3/h).
La pulizia degli elementi filtranti richiede l'apertura del dispositivo, l'estrazione non sempre agevole degli stessi e soprattutto la pulizia della maglia. In caso di maglie fini la pulizia risulta difficoltosa tanto che, spesso, si procede direttamente alla loro sostituzione.
Vantaggi
- filtrazione al primo passaggio
- ampia superficie filtrante aumentando il numero degli elementi filtranti o la dimensione degli stessi
- arie capacità di filtraggio.
Svantaggi
- ingombranti
- difficile pulizia della maglia filtrante
- elevate perdite di carico in funzione del grado di intasamento (più la maglia è piccola, più facilmente si intasa)