Scorri
Idraulica 50

Componenti principali delle reti di ricircolo - Miscelatori termostatici

Precedente
Indice
Prossimo
Sezione miscelatore termostatico

I miscelatori termostatici sono dispositivi in grado di miscelare l’acqua fredda con la calda e mantenere l’acqua miscelata alla temperatura richiesta.

Sono essenzialmente costituiti da: una manopola di regolazione, un elemento termostatico (immerso nel condotto dell’acqua miscelata), uno stelo di comando e un otturatore.

L’elemento termostatico, contraendosi ed espandendosi, aziona l’otturatore che regola il passaggio dell’acqua fredda e calda.

Per il loro corretto funzionamento, questi dispositivi richiedono generalmente l’uso di valvole di ritegno sulle vie d’ingresso dell’acqua fredda e calda.

Schemi di installazione miscelatori termostatici - Impianto autonomo

Per quanto riguarda le temperature di distribuzione dell’acqua calda, si devono adeguatamente considerare anche i problemi relativi a possibili scottature e infezioni batteriche. 
Di seguito sono riportati gli schemi di base con cui si può regolare la temperatura di distribuzione dell’acqua calda in impianti di tipo  autonomo e centralizzato. 

Schema installazione riduttori di pressione - Impianto centralizzato

Negli ultimi anni, questo pericolo è diventato più temibile, perché (a causa dei trattamenti termici antilegionella) sono cresciute le temperature di distribuzione dell’acqua calda. Situazione questa che può esporre a seri pericoli di scottature, dato che a 55°C si hanno ustioni parziali in circa 30 secondi, mentre a 60°C in 5 secondi: tempi che, per bambini e anziani, si riducono in media alla metà.

Miscelatore antiscottatura con valvole di ritegno agli ingressi

Sussistono inoltre pericoli di scottature connessi a starature o ad anomalie di funzionamento del miscelatore, nonché alla chiusura, casuale o per manutenzione, di tratti di collettore o di colonne dell’acqua fredda. Per evitare questi pericoli, è possibile ricorrere all’aiuto di appositi miscelatori con sicurezza antiscottatura, da porsi in opera a protezione di ogni utenza, oppure di ogni locale servizi o anche, in casi particolari, di ogni apparecchio.

Al tema Legionella abbiamo dedicato diversi numeri, a cui rinviamo per un’analisi più completa dei vari aspetti che lo caratterizzano:

Rivista Idraulica n. 23
Rivista Idraulica n. 30
Rivista Idraulica n. 52

Di seguito ci limitiamo a riportare lo schema di base che serve ad ottenere trattamenti termici antilegionella con miscelatori termostatici e valvole elettriche a 2 vie che lavorano in alternanza.

Schema impianto centralizzato - regolazione acqua calda con trattamento termico antilegionella
Precedente
Indice
Prossimo