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Idraulica 50

Reti di ricircolo

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Le reti di ricircolo servono a mantenere in circolazione l’acqua calda, per impedire che, ristagnando, possa raffreddarsi. È così possibile garantire a tutti i rubinetti temperature di erogazione pressoché costanti.

Le portate d’acqua da mantenere in circolazione si possono determinare considerando: 

  • Δt = 2°C 
    salto termico max. ammesso fra la temperatura dell’acqua calda di mandata e quella erogata dal rubinetto più sfavorito, cioè più lontano. 
  • q = 6 kcal/hm 
    calore mediamente disperso (in impianti con  buona coibentazione) da un metro di tubo dell’acqua calda.

La portata mediamente richiesta da ogni metro di tubo risulta pertanto:

  • g = 6 / 2 = 3 l/hm

Determinate, in base a tale valore, le portate della rete di ricircolo, i relativi diametri si possono calco-lare col metodo delle perdite di carico lineari costanti ( r ), considerando ad es. r = 10÷30 mm c.a./m.

 

Esempio:
Determinare le portate della rete di ricircolo schematizzata nella figura sotto.

Portata teorica colonna 1 =  11 · 3 = 33 l/h
Portata teorica tratto col.1/col.2 =  12 · 3 = 36 l/h
Portata teorica colonna 2 =  11 · 3 = 33 l/h
Portata teorica colonna tratto col.2/col.3 =  12 · 3 = 36 l/h
Portata teorica colonna 3 =  11 · 3 = 33 l/h
Portata teorica tratto col.3/CT =  20 · 3 = 60 l/h

Le portate effettive della rete di ricircolo, si determinano “caricando” sulle colonne le portate teoriche richieste dai relativi tratti di alimentazione del collettore.

Schema esempio reti di distribuzione e ricircolo acqua sanitaria
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