LA MATRICE DI PROTEZIONE
La “Matrice di protezione” pone in relazione le varie tipologie di dispositivi con le relative categorie di fluido.
La “Matrice di protezione” pone in relazione le varie tipologie di dispositivi con le relative categorie di fluido.
Nel corso degli ultimi anni, la Legislazione Europea ed Italiana stanno dedicando una sempre maggiore attenzione alla qualità e sicurezza dell’acqua destinata al consumo umano, stabilendo regole e parametri da rispettare.
Gli Enti fornitori dei servizi idrici (denominati anche Utility o Multi-Utility) svolgono un ruolo fondamentale, in quanto responsabili diretti dell’acqua fornita agli utenti che si allacciano alla loro rete.
Unità di Protezione è la sequenza di apparecchiature, formata dal dispositivo di protezione, dai filtri, dalle valvole di intercettazione, dalle prese di pressione ed air gap che costituiscono la protezione anti riflusso.
Tabella redatta in base alle indicazioni fornite dalla norma europea EN 1717 e dai Regolamenti Nazionali. Per ogni impianto è indicata la categoria di rischio del fluido in esso contenuto, alcuni fanno inoltre riferimento a schemi rappresentati nelle pagine seguenti.
I dispositivi di protezione anti-riflusso devono garantire la sicurezza della rete e per questo motivo devono soddisfare le corrispondenti specifiche norme di prodotto.
Per quanto riguarda gli aspetti di qualità e di sicurezza dell’acqua distribuita, è fondamentale avere dei riferimenti chiari delle leggi e delle norme applicabili. Per questo, con nuovi documenti che si aggiungono o che sostituiscono quelli esistenti, forniamo di seguito un elenco dei più importanti ed analizziamo in dettaglio le norme che si applicano per la prevenzione anti riflusso.