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Rivista Idraulica 60

LE UNITÀ DI PROTEZIONE

Articolo di: Ingg. Claudio Ardizzoia e Alessia Soldarini
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I dispositivi di protezione sono raggruppati in otto Famiglie, identificate dalle lettere A, B, C, D, E, G, H, L, ognuna delle quali può avere una o più varianti chiamate Tipi, anch’essi identificati con le lettere A, B, C, oppure D. La norma EN 1717 specifica per ogni tipo di dispositivo la categoria minima e massima del fluido e le condizioni a cui può essere applicato per la protezione da riflusso dell’impianto.
La sequenza di apparecchiature, formata dal dispositivo di protezione,  dai filtri, dalle valvole di intercettazione, dalle prese di pressione ed air gap che costituiscono la protezione anti riflusso, viene definita Unità di Protezione.
Il punto dell’impianto in cui viene applicata l’Unità di Protezione si definisce Punto di Protezione .
Il simbolo generico con cui la norma EN 1717 identifica l’Unità di Protezione è costituito da un esagono contenente le lettere indicanti la Famiglia ed il Tipo di protezione.
In figura 24 sono rappresentati alcuni esempi di Unità di Protezione con relativa sequenza di dispositivi richiesti dalla norma EN 1717.
Nelle figure 25a e 25b sono raggruppati tutte le unità di protezione, i relativi simboli grafici e i principi di progettazione.

Per approfondire meglio e raggruppare le informazioni riguardo alle diverse unità di protezione vengono presentate le seguenti schede. Ogni scheda è riferita ad una specifica famiglia e tipologia di unità di protezione e contiene, oltre alle norme di prodotto relative ed alla categoria di fluido, la descrizione del funzionamento, la procedura di installazione e, se presenti, i metodi di controllo e verifica.

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