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Rivista Idraulica 53

LE RETI DI RICIRCOLO

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In un sistema di produzione centralizzato, l’acqua calda sanitaria (ACS) raggiunge le utenze grazie ad una rete di distribuzione dedicata. Per sua natura, la richiesta di ACS è discontinua e variabile in base alla tipologia di edificio ed alle abitudini degli utenti. Questo, unitamente all’estensione fisica della rete che in alcuni casi può raggiungere tratti di decine di metri, può comportare il raffreddamento dell’acqua contenuta all’interno delle tubazioni. Tale situazione, oltre a provocare un calo del comfort nell’erogazione dell’ACS, può causare gravi problemi dal punto di vista sanitario, consentendo la proliferazione di batteri come la Legionella.

Per prevenire queste problematiche vi sono essenzialmente due metodi: 

  • utilizzare cavi scaldanti per mantenere la temperatura desiderata all’interno delle adduzioni di ACS;
  • dotare l'impianto di una rete di ricircolo dell'ACS.

L’utilizzo dei cavi scaldanti, per ragioni essenzialmente legate ai consumi elettrici associati e alla difficoltà di ramificare il sistema, è limitato a piccole applicazioni o ai tratti terminali delle reti.

La rete di ricircolo è, invece, il sistema più utilizzato perché consente di:

  • erogare l'acqua calda a tutti i rubinetti alla temperatura di progetto entro un tempo massimo; 
  • evitare sprechi di acqua dovuta allo scarto di quella raffreddata contenuta nella tubazione; 
  • mantenere l'acqua in continuo movimento, evitando la stagnazione e contrastando la formazione di biofilm all'interno delle tubazioni;
  • evitare la proliferazione batterica della Legionella; 
  • evitare sprechi di acqua dovuta allo scarto di quella raffreddata contenuta. 

Per queste ragioni, in questo articolo analizzeremo le reti di ricircolo richiamandone brevemente le tipologie principali ed i metodi per un corretto dimensionamento e bilanciamento. Prenderemo poi in considerazione le principali strategie di gestione delle reti. Infine, ci soffermeremo sulle dispersioni energetiche connesse a questi sistemi, analizzando i parametri attraverso i quali possono essere minimizzate.

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