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Rivista Idraulica 53

LA REGOLAZIONE DELLA RETE DI RICIRCOLO

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Premettendo che non ci sono regole standard in merito  alle strategie di regolazione del ricircolo, questo può essere gestito:

  • senza regolazione
  • con regolazione temporizzata
  • con regolazione termostatica
  • con regolazione in base alla richiesta
  • con regolazione autoadattiva.
Ricircolo senza regolazione

La pompa di ricircolo rimane sempre attiva e viene garantita la temperatura di progetto costantemente nell'arco delle 24 ore.

È tipico degli impianti in cui non è stata progettata una gestione del ricircolo oppure di quelli con esigenze particolari di temperatura e disinfezione della rete quali ad esempio ospedali, case di cura, case di riposo ecc.

Ricircolo con regolazione temporizzata

La pompa di ricircolo è gestita da un orologio temporizzatore in cui è possibile impostare i periodi di accensione e spegnimento.

Di solito è una gestione tipica degli impianti condominiali residenziali in cui il ricircolo viene spento nella fascia oraria notturna (tipicamente dalle 23:00 alle 6:00). Vedremo meglio in seguito i benefici ottenibili con questo tipo di gestione.

Ricircolo con regolazione termostatica

Questo tipo di gestione viene utilizzata di solito per mantenere la temperatura corretta nella rete di ricircolo, assicurando così la protezione dalla Legionella.

Un sensore di temperatura posto sulla tubazione di ricircolo, di solito nel punto più sfavorito, monitora la temperatura ed accende la pompa quando questa si  abbassa al di sotto del valore impostato.

Ricircolo con regolazione in base alla richiesta

L'accensione della pompa di ricircolo in funzione della richiesta può essere gestita con sistemi meccanici, tipo flussostati, oppure tramite domotica. 

Il flussostato, dispositivo esclusivamente meccanico, fa partire la pompa di ricircolo quando c'è flusso di acqua, cioè quando banalmente si apre il rubinetto dell'acqua calda. In questo modo aumentando la portata in circolazione diminuisce il tempo di attesa.

In edifici gestiti da domotica l'accensione della pompa può essere comandata ad esempio dal pulsante della luce in bagno o da un pulsante ben definito per gli altri locali. E' applicabile in reti poco estese o, al contrario, molto estese ma con pochi utilizzatori.

Ricircolo con regolazione autoadattiva

Si basa su tecnologie elettroniche che analizzano le abitudini di utilizzo dell'acqua calda dell'utente finale e in base a queste gestiscono gli orari di funzionamento della pompa di circolazione.

Questa modalità consente di risparmiare energia elettrica (per il circolatore) ed energia termica (limitando le dispersioni di calore della rete di ricircolo).

È una funzione spesso integrata nei circolatori che individuano i periodi di utilizzo dell'acqua calda e li elaborano per prevedere le abitudini di consumo.

Leggi anche:

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Il bilanciamento dei circuiti di ricircolo serve ad evitare che le prime derivazioni (colonne o ramificazioni orizzontali) “rubino” acqua alle ultime. In questo articolo indichiamo come fare.

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Il regolatore termostatico, mediante l’azione di una specifica cartuccia termostatica interna, modula la portata di fluido in funzione della temperatura dell’acqua in ingresso.

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