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Rivista Idraulica 53

I COSTI ENERGETICI - LA DISINFEZIONE TERMICA

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La rete di ricircolo rappresenta un costo spesso sottovalutato ma che tuttavia è una parte consistente della spesa per la produzione dell’acqua calda sanitaria.

Tra i fattori che influenzano questa spesa troviamo:

In questo articolo affrontiamo il primo punto: la disinfezione termica.

La disinfezione termica consiste nell’innalzamento della temperatura della rete di ricircolo ad un valore tale da eliminare la maggior parte dei batteri della Legionella. Tale trattamento presenta tuttavia dei rischi connessi al pericolo di scottature e può rappresentare un costo energetico se mal gestito nell'arco della giornata. 
Nell’analisi che segue cercheremo di evidenziare quali siano gli orari ideali per effettuare la disinfezione termica e di analizzarne le implicazioni dal punto di vista energetico.
Il costo energetico della disinfezione termica dipende:

  • dalla gestione oraria della rete di ricircolo
  • a parità di gestione della rete, dal momento in cui viene effettuata.

Ad esempio, per la rete presa in esame (schema e grafico sotto riportati), l’aumento della spesa energetica legata alla disinfezione (65°C per un’ora) risulta essere di circa l'1%.

Dal punto di vista economico, il costo annuale stimato della rete di ricircolo (sempre accesa) pari a 2.000 € aumenterebbe di soli 20 € all’anno.
La dispersione energetica della disinfezione termica incide in modo diverso nel caso la gestione della rete sia diversa. Per valutare questa situazione analizzeremo la rete di ricircolo con spegnimento notturno (vedi caso 2 in questo articolo). 

Prenderemo in considerazione la disinfezione termica eseguita in differenti orari: 

  • durante le ore notturne (caso A);
  • immediatamente prima dello spegnimento (caso B); 
  • all’accensione mattutina del ricircolo (caso C).
Schema esemplificativo di rete tipo da dimensionare
Rete sempre accesa con disinfezione notturna

Questa soluzione prevede la disinfezione termica nelle ore nelle quali è meno probabile l’utilizzo, cioè quelle notturne in cui il ricircolo è spento. In questo caso il rischio di scottature è ridotto ma non nullo, con conseguenze potenzialmente gravi in caso di presenza di bambini o persone anziane.

Come riportato nel grafico a lato relativo al caso A, innalzare la temperatura della rete durante il suo spegnimento (a rete fredda) provoca un'aumento della spesa pari al 12%.

Spesso questa gestione della disinfezione viene utilizzata nelle reti sprovviste di miscelatori periferici antiscottatura, tuttavia per i pericoli esposti è bene prevederli sempre.

Caso A: rete con spegnimento notturno e disinfezione dalle 02:00 alle 03:00

La disinfezione effettuata immediatamente prima dello spegnimento della rete porta ad un aumento della spesa di solo il 5%, quindi più contenuto rispetto al caso esaminato in precedenza.  

Questo è dovuto al fatto che l’innalzamento della temperatura viene effettuato con la rete alla temperatura di regime (55°C) invece che con la rete fredda (caso A).

Tale soluzione aumenta il rischio di scottatura ed è opportuno valutare attentamente l'inserimento di dispositivi antiscottatura periferici.

Caso B: con spegnimento notturno e disinfezione dalle 22:00 alle 23:00

La disinfezione effettuata all'accensione mattutina minimizza l'incidenza del costo energetico, provocando un'aumento della spesa solo dell'1%.

Il calore utilizzato per la disinfezione termica è in gran parte recuperato per il mantenimento della successiva fase di ricircolo; per questa ragione l'aumento della spesa è sostanzialmente trascurabile e può essere paragonato alla disinfezione eseguita su una rete sempre accesa. 

Risulta essere quindi la soluzione energeticamente più efficiente ma adottabile solamente nei casi in cui la rete sia dotata di dispositivi antiscottatura, quali miscelatori periferici o valvole termostatiche antiscottatura.

Caso C: rete con spegnimento notturno e disinfezione dalle 06:00 alle 07:00

Anche il costo energetico della disinfezione termica, così come quello del solo ricircolo, è influenzato da una corretta programmazione dei cicli di accensione e spegnimento.

Eseguire la disinfezione termica durante i fermi notturni comporta costi rilevanti che possono vanificare quasi completamente il risparmio ottenibile attraverso lo spegnimento del sistema di ricircolo.

È preferibile programmare i cicli di disinfezione prima degli spegnimenti notturni oppure immediatamente prima della riaccensione, per limitare i costi e la quantità di energia dispersa. Per questo tipo di programmazione è indispensabile non trascurare gli aspetti legati alla sicurezza e quindi dotare la rete di dispositivi antiscottatura.

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